Il 12 novembre 2003 , un’autocisterna forzò l’entrata della base presidiata dai carabinieri italiani, nella città di Nassiriya, in Iraq: i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba.
La deflagrazione, fece saltare in aria il deposito munizioni. E spezzò 28 vite, quelle di 9 iracheni e di 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili, Fu il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale. –
Il quartier generale dei carabinieri era una delle due sedi dell’operazione “Antica Babilonia”
http://www.carabinieri.it/arma/ieri/storia/vista-da-2015/fascicolo-43/la-strage-di-nassiriya