Cerimonia Nassirya Sabato

Si è tenuta oggi, sabato 14 Novembre 2020 nel parco di Azzano Decimo.

La Cerimonia di commemorazione delle vittime di Nassirya e ricordo delle vittime militari e civili. Presenti Sindaco Putto, Stazione Carabinieri, Autorità, Associazioni Anc , Bersaglieri e Alpini.

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Coronavirus Covid-19: Firmato del Premier Conte il dPCM 24/10/2020. Alle ore 13:30 Conferenza stampa

Firmato il dPCM 24/10/2020

Il nuovo dPCM 24 ottobre 2020

Il nuovo dPCM che entrerà in vigore domani 26 ottobre 2020,sostituisce le disposizioni del dPCM 13 ottobre 2020 come modificate ed integrate da quelle contenute nel dPCM 18 ottobre 2020 e le disposizioni contenute nello stesso saranno efficaci sino al 24 novembre 2020.

Il terzo dPCM del mese di ottobre

Siamo quindi a 3 dPCM soltanto nel mese di ottobre ma per evitare quello che si sta verificando questo ed altro tranne a chiedersi come mai le nuove disposizioni non siano state previste già nel dPCM 18/10/2020.

Le nuove misure contenute nel dPCM 24 ottobre 2020 costtituito da 12 articoli oltre gli allegati cercheranno di fermare il moltiplicarsi dei contagiati da Covid-19 chepossono essere riassunte come di seguito riportato

Servizi di ristorazione

Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tm’òlo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; le attività di cui al primo periodo restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire oridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Confernza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 1O; continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente.

Didattica a distanza

Fermo restando che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto

Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi.

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva.

Per la durata dello stato di emergenza epidemiologica, fino al permanere di misure restrittive e/o di contenimento dello stesso, per lo svolgimento delle procedure concorsuali indette o da indirsi per l’accesso ai ruoli e alle qualifiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, al fine di prevenire possibili fenomeni di diffusione del contagio da COVID-19, si applica quanto previsto dagli articoli 259 e 260 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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Legione Puglia


10 settembre 2020

Il generale di brigata Stefano Spagnol è il nuovo comandante della Legione carabinieri Puglia. Nel corso di una cerimonia – che si è svolta nella caserma Bergia alla presenza del comandante interregionale generale Aldo Fischione – Spagnol ha preso il posto del generale di divisione Alfonso Manzo.

Quest’ultimo andrà a ricoprire l’incarico di capo del Quinto reparto dello Stato Maggiore della difesa. Nel corso dei due anni trascorsi alla guida della Legione Puglia, Manzo ha intensificato i servizi di prossimità, con l’obiettivo di rafforzare il legame esistente tra forze di polizia e cittadini. Il generale Spagnol nel corso della sua carriera ha svolto diversi incarichi: comandante di un plotone del Battaglione di Firenze, del Nucleo operativo del Gruppo di Venezia, delle Compagnie di Vittorio Veneto e Mazzara del Vallo.

Ha inoltre guidato il Reparto operativo di Trapani e ha svolto diversi incarichi presso il Comando generale e come addetto militare presso la rappresentanza diplomatica a Madrid. Da ultimo ha guidato, dal 2017, il IV reparto

Continuano gli avvicendamenti al vertice dei vari comandi dei Carabinieri. Dopo quello avvenuto il 12 settembre scorso al comando della Legione Puglia, che ha visto subentrare il Generale di Brigata Stefano Spagnol al Generale di Divisione Alfonzo Manzo, che è andato a ricoprire l’incarico di Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, gli ultimi avvicendamenti riguardano i reparti operativi provinciali dell’Arma. Cambi tecnici e di routine, come avviene periodicamente, che ridisegnano l’intera catena di comando, ma che non cambino la sostanza delle attività tipiche dei Carabinieri. Al Ten. Col. Massimiliano d’Anna, trasferito al Reparto Comando della Legione Puglia, subentra il parigrado Massimiliano De Luca, che assumerà anche il ruolo di vice comandante provinciale. Nel suo curriculum anche il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta. Ha anche lavorato nella sala operativa della Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile, per tutto il periodo dell’emergenza relativa terremoti dell’aquila nel 2009 e di Rieti e tutto il centro Italia del 2016.
Il nuovo comandante del reparto operativo del Comando provinciale è il Ten. Col. Vincenzo Di Stefano, che sostituisce il Ten. Colonello Gabriele Mambor, passato al comando Provinciale di Crotone. Di Stefanoi proviene dal Comando Generale dei Carabinieri dove ha diretto la sala operativa.
A comandare la Compagnia San Paolo sarà il Capitano David Fontana Barberis che subentra al Maggiore Andrea Minella. Esperienze internazionali quelle di Barberis, maturate al centro di ricerca e addestramento di Vicenza che focalizza le proprie attività sulla formazione delle unità e degli assetti di polizia nazionali ed internazionali destinati all’impiego nelle operazioni di pace.

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