80° Anniversario Brigadiere BASSO ATTILIO

16 Marzo 2021

Il 16 marzo di 80 anni fa a Cheren, in Africa Orientale, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il Brigadiere dei Carabinieri Attilio Basso si rese protagonista di un gesto eroico che gli valse la massima onorificenza al Valor Militare alla memoria.

Crivellato da pallottole di mitragliatrici in un prolungato e aspro combattimento sostenuto dal suo Reparto e con un braccio spezzato, anziché lasciare il posto di combattimento continuò a incitare i compagni e inferiori alla resistenza e si trascinò oltre le linee per portare aiuto a un ufficiale gravemente ferito. Quando poi le forze gli vennero meno, cadde eroicamente lanciando ormai morente verso il nemico l’ultima bomba di cui era in possesso al grido: Viva l’Italia! fintanto che i Carabinieri sono qui il nemico non passa!

La figura di questo eroe dell’Arma è stata ricordata ieri in una cerimonia alla caserma Attilio Basso, sede del Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia di Udine, e stamane in altre due commemorazioni. La prima a Barco di Pravisdomini lungo la strada che porta il suo nome nei pressi del cippo a lui dedicato. Davanti al Comandante della Compagnia di Pordenone Ten. Col. Summo, al Comandante della Stazione di Azzano Decimo Lgt. Bartocci, a una rappresentanza schierata di Carabinieri in servizio e dell’Anc di Azzano Decimo con il proprio labaro nonché al gonfalone del Comune, il Comandante della Legione Carabinieri Fvg Generale Frassinetto, accompagnato dal Sindaco di Pravisdomini Andretta e da Danilo Basso – nipote e portatore della medaglia del Caduto – preceduto da due militari, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del Cippo poi benedetto dal Cappellano militare della Legione Don Albino che ha anche letto la Preghiera del Carabiniere.

Articolo del Friuli.it

Foto: ANC Azzano Decimo

Comandante Stazione Azzano Decimo e Associazione Nazionale Carabinieri
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Cerimonia Nassirya Sabato

Si è tenuta oggi, sabato 14 Novembre 2020 nel parco di Azzano Decimo.

La Cerimonia di commemorazione delle vittime di Nassirya e ricordo delle vittime militari e civili. Presenti Sindaco Putto, Stazione Carabinieri, Autorità, Associazioni Anc , Bersaglieri e Alpini.

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Cerimonia di Commemorazione Nassirya 2020

ai Caduti di nassirya

Eravamo in 19

Sabato 14 Novembre 2020

12 novembre 2003 – La strage di Nassiriya (Ap) 12 novembre 2003 – La strage di Nassiriya (Ap) Foto 1 di 30 Accadde oggi, 15 anni fa la strage di Nassiriya Nell’attentato persero la vita 19 italiani Tweet 12 novembre 2018 Il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, le 8.40 in Italia, un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani, nella città di Nassiriya, in Iraq: i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba. La deflagrazione, con un effetto domino, fece saltare in aria il deposito munizioni. E spezzò 28 vite, quelle di 9 iracheni e di 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili, un cooperatore internazionale e un regista, Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del paese. Fu il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, un messaggio in occasione della Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, nel quale rivolge il suo “deferente omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la vita, al servizio dell’Italia e della comunità internazionale”. E ricorda: “Quindici anni or sono il barbaro attentato di Nassiriya stroncò la vita a diciannove italiani, unitamente ai colleghi iracheni, nell’attentato più grave subito dai nostri contingenti schierati nelle missioni di pacificazione, condotte in tante aree di crisi e contro il terrorismo transnazionale. I militari e civili che, a rischio della propria incolumità, fronteggiano molteplici e diversificate minacce in tante travagliate regioni del mondo, sono l’espressione di un impegno della comunità internazionale che vede il nostro Paese credere fermamente nella necessità di uno sforzo unitario per la sicurezza e la stabilità, per l’affermazione dei diritti dell’uomo. Soltanto una intensa collaborazione tra i popoli può aiutarci a sconfiggere le tenebre della violenza e a offrire un futuro all’umanità”. La foto simbolo Nella prima foto della gallery, un soldato si aggiusta l’elmetto, davanti alla base sventrata: è lo scatto simbolo della strage di Nassiriya realizzato dalla fotoreporter Anya Niedringhaus, premio Pulitzer 2005 come giornalista di guerra in Iraq, uccisa in Afghanistan da un talebano con addosso la divisa delle forze di sicurezza governative nel 2014. Gli eroi di Nassiriya I Carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone. I militari dell’esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi,Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci. I civili: Marco Beci, cooperante, e Stefano Rolla, regista. Tag sergio mattarella accadde oggi 12 novembre 2003 attentato guerra carabinieri esercito bomba esplosione pulitzer nassiriya iraq Le fotogallery più viste di Rainews.it See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/accadde-oggi-15-anni-fa-la-strage-di-Nassiriya-e48519da-0078-4399-8480-b21539a2b1c5.html https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&

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