Per la prima volta,il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Città del Vaticano,sarà a Pordenone in arrivo il 27 agosto per tenere una Lectio Magistralis dal tema “L’impegno diplomatico come esercizio di Giustizia e Misericordia”.
la mattina seguente, alle 11, celebrerà un pontificale in duomo San Marco. La presenza a Pordenone del numero 1 della diplomazia vaticana avverrà in occasione dell’inaugurazione della settimana della Lev in provincia, curata in collaborazione con Euro ’92.
ANC Azzano Decimo Presente
Presidente Sezione
Total Page Visits: 161663 - Today Page Visits: 354
Asoociazione Nazionale Carabinieri AZZANO DECIMO presente alla commemorazione anno 2015
Oslavia è nota soprattutto per il sacrario dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale.
Il sacrario fu costruito nel 1938su progetto di Ghino Venturi e presenta un imponente corpo centrale di forma cilindrica in pietra bianca, sulla sommità di una scalinata. Custodisce le spoglie di 57.741 soldati, di cui circa 36.000 ignoti, morti nelle battaglie di Gorizia. I militi sono per la stragrande maggioranza italiani, ma vi sono sepolti anche 540 soldati austriaci.
Tra i caduti italiani che vi trovano sepoltura ci sono anche 13 medaglie d’oro, tra cui il generale Achille Papa, e il capitano Italo Stegher entrambi uccisi alla Bainsizza e sepolti al centro della cripta.
Prima dell’erezione del sacrario militare alcune spoglie erano conservate al Cimitero dei quattro generali, collocato anch’esso a Oslavia, in corrispondenza della quota orografica 172 attorno alla quale si svolsero cruenti scontri nella Prima guerra mondiale: il cimitero conservava i resti di 1686 caduti italiani e di quattro generali ( Achille Papa, Ferruccio Trombi, Nicola Tancredi Cartella e Alceo Cattolocchio) da cui prese il nome. Tali salme vennero tumulate nel nuovo monumento nel 1938.
Ogni vespro la campana “chiara” rintocca in onore dei caduti.
Ogni 8 agosto, nell’anniversario della “presa di Gorizia” del 1916 durante la sesta battaglia dell’Isonzo, vi si tiene una cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre.
…fonte Wikipedia
Total Page Visits: 161663 - Today Page Visits: 354
Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle,in Belgio. Si trattò d’un incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. L’incendio, sviluppatosi inizialmente nel condotto d’entrata d’aria principale, riempì di fumo tutto l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 274 presenti, in gran parte emigranti italiani. L’incidente è il terzo per numero di vittime tra gli italiani all’estero dopo i disastri di Monongah e di Dawson. Il sito Bois du Cazier, oramai dismesso, fa parte dei patrimoni storici dell’ Unesco. ( fonte: Wikipedia )
Commemorazione anno 2016 Associazione Nazionale Carabinieri di Azzano Decimo
Gentile Presidente,
A ricordo della bella manifestazione, Le alleghiamo una presentazione nella quale sono stati inseriti i momenti salienti della celebrazione.
Cordiali saluti
IL SINDACO Dott. Ing. Marco PUTTO
L’ASSESSORE Bruno BOTTER
29 Agosto 2016
Gentile Presidente,
a nome dell’Amministrazione Comunale e nostro personale, vogliamo ringraziarLa per aver contribuito attraverso l’Associazione da Lei presieduta, al successo della commemorazione del 60° anniversario della tragedia di Marcinelle.
Cordiali saluti
IL SINDACO
Dott. Ing. Marco PUTTO
L’ASSESSORE
Bruno BOTTER
Total Page Visits: 161663 - Today Page Visits: 354