Anche quest'anno parteciperemo alla pedalata ecologica organizzata nel Comune di Azzano Decimo
ANCAzzanoX – Presidente C.re Pegoraro Vittorino
Presidente C.re Pegoraro Vittorino
Anche quest'anno parteciperemo alla pedalata ecologica organizzata nel Comune di Azzano Decimo
Venerdì 23 Giugno 2017 si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, in via Planton 9 a Pordenone, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, del Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, del Prefetto, Maria Rosaria Laganà, del Comandante Interregionale Vittorio Veneto, Generale di Corpo d’Armata Aldo Visone, e numerose autorità civili, militari e religiose interregionali, regionali e provinciali. A margine della cerimonia, il Comandante Generale ha portato il suo saluto ai Carabinieri della Stazione di Aviano, dove è stato ricevuto dal Comandante di Stazione, M.A.s.UPS Luigi Ruzza, e dal Comandante della Compagnia di Sacile, Cap. Michele Grigoletto.
La madrina della cerimonia, che ha proceduto al taglio del nastro, è stata la signora Ivana Basso, figlia di Arcangelo, portatore della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” attribuita allo zio, il Vicebrigadiere dei Carabinieri Attilio Basso, originario di Pravisdomini (PN), a cui è intitolato Comando Provinciale dell’Arma di Pordenone. Presente Associazione Nazionale Carabinieri di Azzano Decimo, sezione Attilio Basso.
fonte : Pubblicazione del Gazzettino: domenica 11/06/2017
Anche quest’anno la festa dell’Arma ha unito più generazioni di Carabinieri.I militari della stazione di Azzano Decimo e l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo,sezione di Azzano,dopo una messa di ringraziamento si sono riuniti per un rinfresco in un locale di Chions.Oltre al comandante della stazione, Luigi Bartocci, erano presenti anche il sindaco di pravisdomini e gli assessori di Azzano Decimo e Chions.
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La fondazione dell’Arma dei Carabinieri risale al 13 luglio del 1814
con la duplice funzione della difesa dello Stato e della tutela della sicurezza pubblica, da quel giorno sono passati 203 anni.
E’ stata fissata al 5 giugno di ogni anno con la seguente circolare
del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri n. 204/41-1914 del 7 aprile 1921
Celebrazione del 203°Annuale di Fondazione dell‘Arma dei Carabinieri.
Azzano Decimo: Un invito a tutti i cittadini,simpatizzanti e soci.
AZZANO DECIMO – L’Associazione nazionale Carabinieri in congedo,
sezione di Azzano Decimo, ha effettuato un servizio di volantinaggio alla fine della messa nelle chiese di Azzano Decimo, Chions, e Pravisdomini. Nei volantini c’è una sorta di vademecum anti-truffe, rivolto soprattutto agli anziani, dove si svelano i modus operandi più utilizzati agli anziani, da truffatori e ladri per raggirare le persone.
fonte: pubblicazione del gazzettino
Domenica 07/05/2017
fonte: pubblicazione del gazzettino
21 Nov. 2016
Volontari dell’Associazione Nazione Carabinieri in collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Pordenone e la Stazione locale dei Carabinieri di Azzano Decimo al comando del M.llo Bartocci Luigi
Malga Bala 1944
Presente il comandante generale dell’arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Sabato 25 marzo 2017, l’Arma dei Carabinieri e la comunità tarvisiana renderanno omaggio ai 12 Carabinieri trucidati il 25 marzo 1944 a Malga Bala (oggi Slovenia), decorati di Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria. La cerimonia commemorativa – nel 73° dell’anniversario.
Un picchetto di Carabinieri in grande uniforme speciale renderà gli Onori ai Caduti al suono del Silenzio d’ordinanza. Saranno presenti, oltre ai familiari dei Caduti, il Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Generale di Corpo d’Armata Aldo Visone, il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, Generale di Brigata Vincenzo Procacci, le più alte cariche istituzionali della Regione, i Sindaci della Comunità Montana Valcanale – Canal del Ferro, i rappresentanti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia di Udine e quelli delle altre Forze Armate e di Polizia.
– alla memoria dei quali il Presidente della Repubblica il 27 marzo 2009 ha conferito la Medaglie d’Oro al Merito Civile – erano in servizio presso il posto fisso di Bretto Inferiore, oggi in Slovenia, per la vigilanza e la protezione della locale centrale idroelettrica, che, più volte sabotata, riforniva di energia tutta la popolazione della zona di Cave di Predil, in provincia di Udine. Il 23 marzo del 1944 i Carabinieri vennero catturati da partigiani slavi, che, a tappe forzate, li condussero sull’altopiano di Malga Bala. Imprigionati all’interno di un casolare, i militari subirono atroci torture prima di venire barbaramente trucidati due giorni dopo.
La vera storia di Malga Bala
23 – 25 marzo 1944: la storia di Malga Bala
I 12 Carabinieri massacrati a Malga Bala, in Slovenia, sopra la Val Bausiza, nel circondario di Bovec (quella volta Plezzo), sabato mattina 25 marzo 1944, solo perché italiani. Erano lì, da alcune settimane, a difesa della centralina idroelettrica che forniva corrente ai paesi del circondario e soprattutto alla miniera di Cave. Tutto il territorio, pur italiano, era del tutto germanizzato dall’occupazione nazista, che aveva trasformato questa zona in una semplice appendice germanica, dove vigevano e imperavano solo ed esclusivamente le aquile tedesche. Erano stati catturati, quei Carabinieri in servizio alla centralina,. Chiusi dall’esterno nel fienile, fu loro dato per cena pastone avvelenato con soda caustica, varichina e sale nero appositamente preparato dalle donne della famiglia di Lojs Kravanja. Una notte terribile, come la si può immaginare. La mattina dopo, sabato 25 marzo, la ripresa del cammino verso la Malga Bala. Erano i Carabinieri e solo i Carabinieri i veri rappresentati dell’Italia e quindi la loro vendetta doveva colpire proprio loro, per una vendetta atroce contro l’odiato nemico di sempre, l’Italia; il loro obiettivo era stato individuato proprio nei Carabinieri, gli unici che quella volta come adesso rappresentavano e rappresentano l’Italia e il governo italiano più degli altri reparti in armi italiani. Ed era stato scelto proprio quel giorno di festa, il 23 marzo 1944, per l’attuazione di quel crimine che avrebbe lavato col sangue il loro profondo odio contro gli Italiani.
V.Brigadiere PERPIGNANO Dino comandante
Car. DAL VECCHIO Domenico
Car. FERRO Antonio
Car. AMENICI Primo
Car. BERTOGLI Lindo
Car. COLSI Rodolfo
Car. FERRETTI Fernando
Car. FRANZAN Attilio
Car. RUGGERO Pasquale
Car. ZILIO Adelmino
Car. Aus. CASTELLANO Michele
Car. Aus. TOGNAZZO Pietro
Associazione Nazionale Carabinieri di Azzano Decimo ( presenti )
Sfilata allegorica del 53° carnevale di Azzano Decimo
La sfilata dei carri allegorici del 53° carnevale Azzanese
promosso dalla Pro Loco e patrocinato dal comune.
Servizio Vigilanza e Sicurezza Associazione Naz.Carabinieri
di Azzano Decimo
giorno della memoria, per non dimenticare
Giovedi 26 Gennaio Fagnigola, cerimonia commemorativa in ricordo alle vittime: Azzano Rinaldo,Cigana Aldo,Longo Cesare,Putto Giannino e Vello Eli. trucidati dai nazifascisti.
Presente anche il cavaliere Luciano Battiston, graziato dalla fucilazione, ma successivamente deportato a Mauthausen.
Il Paese e le sue origini
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La frazione fu abitata fin dal Neolitico, come dimostrano i reperti archeologici rinvenuti in loco. Fu poi colonia romana e nel Medioevo divenne possedimento dell’Abbazia di Sesto al Reghena. Anche Fagnigola ebbe all’inizio del secolo una nuova parrocchiale in stile neogotico, che sostituì nell’uso dei fedeli l’antico edificio Quattrocentesco: antistante al nuovo edificio fu innalzata la Colonna di S.Michele a ricordo della Conciliazione fra Stato e Chiesa (1929). In territorio di Fagnigola ma indipendente dalla parrocchiale di Azzanello è la chiesa di Santa Rosalia: costruzione quattrocentesca, più volte rimaneggiata, conserva affreschi di scuola sanvitese (XV secolo). |
Tutte le Associative e non solo del Comune si sono messe in movimento con la Lucciolata Finale 2017 , che per questa edizione è ritornata in provincia di Pordenone. E’ la volta di Azzano Decimo che pertanto si è preparata ad accogliere nel migliore dei modi quanti si sono ritrovati il pomeriggio di domenica 15 Gennaio in Piazza Libertà a fare festa per la“via di Natale” rallegrati da Bande e Gruppi Musicali.
Associazione Nazionale Carabinieri di Azzano Decimo in servizio di Vigilanza e sicurezza come sempre hanno dato il loro contributo.